Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 febbraio 2019 è stato pubblicato il D.P.C.M. 24 dicembre 2018 che contiene il modello e le istruzioni per la presentazione del MUD - Modello Unico di dichiarazione ambientale - 2019 (riferito al 2018).
Vengono introdotte alcune limitate modifiche alle informazioni da trasmettere che riguardano le dichiarazioni presentate dai soggetti che svolgono attività di recupero e trattamento dei rifiuti e i Comuni. Non vi sono modifiche per quanto riguarda i produttori.
Si ricorda che sono obbligati all'adempimento MUD i soggetti definiti dall'articolo 189 c. 3 del D.lgs. 152/2006 ovvero trasportatori, intermediari senza detenzione, recuperatori, smaltitori, produttori di rifiuti pericolosi. Sono altresì obbligate le aziende che producono rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e di trattamento delle scorie con più di 10 dipendenti e i Comuni.
Restano invariati gli importi dei diritti di segreteria: 10 € per l’invio telematico e 15 € per l’invio via PEC.
A seguito delle suddette modifiche, per l'anno corrente la scadenza per la presentazione slitta al 22 GIUGNO. Infatti l’art. 6 della Legge 25 gennaio 1994, n. 70 prevede che: “Qualora si renda necessario apportare, nell’anno successivo a quello di riferimento, modifiche ed integrazioni al modello unico di dichiarazione ambientale, le predette modifiche ed integrazioni sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da pu licare nella azzetta fficiale entro la data del marzo in tale ipotesi, il termine per la presentazione del modello fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pu licazione del predetto decreto”.