Presentato sul mercato come una evoluzione del trucco semipermanente questa tecnica si avvale di uno strumento con tanti microaghi o microlame (da cui il nome).
I tentativi di assimilare questo strumento e la relativa tecnica manuale di utilizzo al dermografo per la dermopigmentazione non hanno dato esito positivo.
Fornire una risposta alla questione spetta ora ai Ministeri competenti chiamati a formulare un indirizzo unitario a livello nazionale.
E’ doveroso ricordare che l’estetista deve fare uso, a norma di legge, degli strumenti elencati e regolamentati nel Nuovo Decreto Interministeriale apparecchiature estetiche n. 206/2015 dove si riscontra, ad oggi, solo il dermografo. Sono esclusi gli strumenti taglienti.

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