Il D.P.R. 120/2017 reca norme per la gestione di terre e rocce da scavo.
Le rocce e la terra da scavo sono quei materiali che risultano da un’attività di sbancamento, perforazione, preparazione di gallerie, rimozione, livellamento terreni, ecc. e che sono propedeutiche alla realizzazione di un manufatto edile o di un’opera infrastrutturale.
Il Decreto reca norma e procedure con le quali può essere gestito tale materiale da un punto di
vista tecnico-amministrativo per essere in regola con le norme ambientali ed in particolare per osservare le disposizioni che riguardano la materia dei rifiuti o dei sottoprodotti.
Il provvedimento distingue gli adempimenti da assolvere per gestire le terre e rocce da scavo a seconda della dimensione del cantiere o meglio a seconda della quantità di materiale escavati: se non si superano i 6.000 metri cubi si tratta di cantieri di piccole dimensioni.
In questo caso ci sono semplificazioni nella domanda da produrre al contrario di quanto è necessario apprendere in caso di superamento di 6.000 metri cubi.

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