La nostra Associazione nata come sezione dell’Associazione Industriali diventò autonoma il 12 settembre 1947 a seguito della esigenza di costituire un’Associazione “Libera”, totalmente indipendente da chiunque e che si ispirasse ai principi del libero mercato portando avanti la difesa, la tutela e la crescita del comparto artigiano. La prima sede fu Palazzo Bernardini dove risiedeva anche l’Associazione Industriali.
Gli inizi furono difficili per varie ragioni ma dopo la prima metà degli anni 50 ci fu la svolta grazie ad un consistente assetto organizzativo e ad una serie di scelte interessanti tra cui la costituzione di una cassa mutua volontaria dato che all’epoca non c’era alcun tipo di assistenza obbligatoria. E’ proprio in questi anni che l’Artigianato ottiene il desiderato assetto legislativo, organico e globale con la legge n. 860 del 1957 e l’istituzione delle Commissioni Provinciali dell’Artigianato.
Gli anni 60 danno una forte autonomia agli artigiani sul fronte contrattuale, infatti, la Corte Costituzionale escluse le imprese artigiane dall’obbligo di applicare strumenti contrattuali stipulati da altri comparti. Fu anche l’inizio dello sviluppo economico che portò alla nascita di numerose aziende. Nel 63 fu varata la Legge per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro per gli artigiani titolari con dipendenti. In quel periodo gli aderenti alla nostra Associazione crebbero consistentemente e l’attività della Confartigianato divenne frenetica.
L’11 novembre del 68 viene inaugurata la nuova sede in via del Suffragio al n. 3 che sancisce il distacco dall’Associazione Industriali con la quale rimane un ottimo rapporto. Gli anni 70 si aprono con la crisi economica mondiale. Due importanti riforme la fanno da padrone: lo Statuto dei lavoratori (che resterà un fondamentale punto di riferimento e di civiltà fino ai giorni nostri) e l’entrata in vigore dell’IVA e quindi dei servizi da erogare agli Associati. Questo periodo coincide con lo sviluppo sia sotto il profilo economico che strutturale di tutte le Associazioni dei Lavoratori Autonomi e con esse quelle degli Artigiani. Si sentì la necessità di avere locali più ampi ed infatti si inaugurarono i nuovi locali di via del Suffragio n. 1 cioè quelli occupati fino al 2003. Per i servizi amministrativi, resi necessari dalle leggi tributarie, si costituì una società di gestione, che diventò poi la SO.GE.S.A. la quale ampliò pure l’oggetto sociale come società immobiliare per poter acquisire proprietà immobiliari, cosa che poi puntualmente avvenne, in due fasi, con l’acquisto dell’intero 1° piano di Palazzo Fortuna sito in via S. Croce n. 43.
A cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta l’Associazione è molto attiva, organizza diversi convegni che hanno un grande successo ed un forte impatto sull’opinione pubblica; tanti sono i problemi ma grande è l’entusiasmo dei dirigenti che coinvolge anche la struttura, motivata anche dai risultati raggiunti.
Il 20 luglio del 1981 il Consiglio Direttivo dell’Associazione, nell’ottica di un potenziamento della tutela economica delle imprese deliberò la costituzione di un Consorzio per la garanzia dei finanziamenti agli artigiani che fu costituito formalmente il 3 febbraio 1982 con il nome di Lucca Fidi. Nel 1983 furono inaugurati i nuovi locali di Viareggio, rafforzando la presenza, anche in termini di personale, colmando così la distanza con coloro che si trovavano “al di là del Monte”.
Nell’agosto 1985 venne approvata la “legge quadro per l’Artigianato” di cui la Confartigianato nazionale, tra l’altro, si rese protagonista nel tentativo riuscito di vedere il riconoscimento della bottega – scuola.
Nel 1987 si procedette alla creazione della scuola “Art – Estetica” il cui scopo era quello di preparare manodopera qualificata alle aziende associate del settore, nonché di organizzare corsi di aggiornamento per le stesse sulle nuove tecniche e metodologie, sia di trucco che di massaggi.
Gli anni 90 si aprono con la costituzione di un nuovo consorzio “Art Ambiente” per risolvere i numerosi problemi delle aziende a livello ambientale a prezzi che rispondano ad una logica non strettamente economica ma di indirizzo sindacale.
Si ritiene giusto che quanti hanno operato nell’arco della loro vita a favore della categoria possano, al momento del disimpegno, continuare ad essere vicini alla loro organizzazione quindi si costituisce il Gruppo Provinciale Artigiani Pensionati.
Nei primi anni novanta il costo del denaro diventa insopportabile e ciò non consente investimenti, ma il colpo di grazia lo dà l’introduzione della “minimum tax” che costringerà molte aziende a cessare l’attività. Si dichiara così lo stato di agitazione e la nostra Associazione ovviamente è presente in tutte le circostanze con la partecipazione in prima linea di dirigenti e del personale e anche con moltissimi associati.
Nel 93 l’Assemblea dell’Associazione approva una importante modifica statutaria; quella di consentire l’adesione all’Associazione anche alle piccole e medie imprese non artigiane.
Il 97 è un anno particolare per Confartigianato in quanto si giunge ai 50 anni di navigazione per la nostra Organizzazione.
Molteplici iniziative traghettano la Confartigianato verso il terzo millennio tra cui ricordiamo ad es. la nascita del progetto “FARE IMPRESA”, rivolto al sostegno dell’occupazione e per valorizzare il lavoro artigiano, che consiste nel dare un’assistenza mirata a tutti coloro che vogliono intraprendere un’attività artigiana. Vengono stipulate convenzioni con Istituti di Credito per consentire l’accesso a mutui agevolati personali, azione che si è notevolmente rafforzata con la recente Istituzione del Consorzio “Art Lucca Fidi”.
Risale al 1999 la nascita della SO.GE.S.A. 2000 S.r.l. che sostituisce la SO.GE.S.A. come società di gestione dei servizi amministrativi. Significativo risulta essere l’ottenimento della certificazione ISO 9001, sia per la società di servizi che per la Confartigianato come segno di qualità aziendale.
Viene creato un consorzio per effettuare la revisione degli autoveicoli, Revision Art. Nasce la “Casa delle 7 arti” cui aderiscono una quindicina di imprese e che serve per promuovere sul territorio lucchese le attività artigianali tipiche e quelle artistiche presenti sul territorio. Numerose le attività collegate a questa associazione a cominciare dalla settimana delle 7 arti e al “Natale delle 7 arti”.
Nel 2003 viene inaugurata la nuova sede in Viale Castracani alla presenza dell’allora Presidente del Senato, Prof. Marcello Pera. Si tratta di un momento fondamentale fortemente voluto dalla dirigenza per consentire agli artigiani un facile accesso ai nostri Uffici reso negli ultimi anni sempre più difficile a seguito dei continui vincoli posti dalle varie Amministrazioni Comunali nel centro storico. La nuova sede, dotata peraltro di un ampio parcheggio, si è rivelata una scelta felice e condivisa anche dal nuovo Presidente, Costante Martinucci, che ha preso il posto, proprio nel 2007, del dott. Pietro Martinelli che per ben 12 anni è stato al timone dell’Associazione. Il Presidente Martinucci è stato peraltro riconfermato alla guida dell'Associazione nel 2011. Il 13 maggio del 2015 è stato eletto il nuovo presidente che per la prima volta nella nostra storia è una donna, si tratta di Michela Fucile.
Nel frattempo la navigazione va avanti e come sempre il mare sarà a volte amico e a volte nemico, ma l’obiettivo resterà sempre quello di tutelare, difendere ed assistere nel miglior modo possibile i nostri Associati in tutte le loro necessità.